venerdì 27 gennaio 2023

I miei passi nei luoghi della memoria

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre“.
Primo Levi

Oggi, 27 Gennaio, difficilmente non si lascia un pensiero alla pagina più triste della storia.
Certo, la sensibilità non è una prerogativa del genere umano, ma sono sicura che la conoscenza sia un'ottimo strumento per farla emergere.

Quando ho avuto l'occasione di andare a visitare i luoghi dove si sono consumati i più atroci e vili atti dell'essere umano, ho avuto sensibilità e cercherò di trasmettervela presentandovi quelli che mi hanno colpita maggiormente. La visita a questi luoghi è la miglior maniera per omaggiarne le vittime e contrastare l’indifferenza che rendano impossibile il ripetersi di questi luoghi di terrore.

Uno dei luoghi più significativi è sicuramente il campo di concentramento di Auschwitz, ma che personalmente ho apprezzato di meno, poichè ad oggi è stato modificato molto, tanto da sembrare un museo a cielo aperto, e tutto ciò ha fatto sì che l'impatto fosse meno 'cruento'. 
A Birkenau, Dakau e Sachsenhausen, invece, ancora oggi si può del tutto sentire il clima di terrore che c'era in quei luoghi, di conseguenza se siete delle persone interessate ai viaggi storici nella loro autenticità, sono sicuramente i posti che dovete visitare.


Ecco alcuni suggerimenti!


La Fabbrica di Schindler 
Se capitate a Cravovia è uno dei luoghi da non perdere. Conosciuta mondialmente grazie al film “Schindler’s list”, è una parte fondamentale della storia del paese.
Oskar Schindler, uomo d’affari scelto dalle SS come spia, riuscì a creare un vincolo speciale con le alte cariche naziste. Iscritto al Partito Nazista per ottenere dei vantaggi economici, acquisì una fabbrica di pentole, dove decise di produrre utensili di campagna. Siccome la manodopera tedesca era troppo costosa, decise di selezionare i suoi operari fra gli ebrei.
Venne così a conoscenza delle atroci torture inferte dai tedeschi, iniziò a prendere coscienza della situazione mantenendo i suoi lavoratori lontani dal campo, dandogli rifugio nella sua fabbrica. Ad un certo punto la produzione di pentole smise di essere vantaggiosa, la fabbrica iniziò a fabbricare dei proiettili e diede ordine ai suoi operai di produrli difettosi. L'industriale tedesco riuscì a proteggere gli operai della sua fabbrica salvando più di 1.200 persone.

Attualmente la Fabbrica di Schindler accoglie un’esposizione permanente intitolata “Cracovia durante l’occupazione nazista, fra il 1939 e il 1945”, mostra ricostruzioni, immagini e suoni, che trasmettono ai suoi visitatori l'angoscia patita e le difficoltà vissute in Polonia dagli ebrei, durante l’occupazione nazista. La visita guidata ha un costo di circa €18,00, bambini e studenti entrano gratuitamente, l'accesso alla fabbrica invece ha un costo di pochi euro.
 



Campo di concentramento di Sachsenhausen 
Visitare il campo di concentramento è una delle prime cose da fare se siete in viaggio a Berlino. Serve non solo per conoscere una delle pagine più scure dell’Europa contemporanea ma anche per capire come la Germania al giorno d’oggi affronti questo pesante passato e come si sia arrivati alla memoria storica presente. 
Se vi recherete al memoriale in autonomia troverete le audioguide ad un costo irrisorio, tuttavia dovreste considerare che il memoriale e le sue esposizioni sono molto vaste e necessitano di profonda conoscenza del luogo, infatti è una visita molto impegnativa, ragione per cui vi consiglio vivamente di ricorrere ad una guida, che deve essere prenotata. L'ingresso al campo, invece ha un costo di circa €20,00 con sconti per bambini e studenti.
Oggi è un memoriale e un museo la cui visita è fondamentale per conoscere il nazismo dove fu più feroce e spietato, infatti in questo luogo sono stati reclusi, sfruttati e assassinati dissidenti politici, ebrei, omosessuali, sinti e rom, prigionieri di guerra sovietici e tutti coloro che non facevano parte della società di stampo ariano e razzista pianificata dal governo di Hitler. 
Il Campo di Concentramento di Sachsenhausen non lascia indifferenti i propri visitatori.





Budapest
Nella capitale ungherese ci sono molti mausolei e luoghi dedicati alla Shoah, anche perchè statisticamente, una su dieci vittime dell’olocausto era d’origine ungherese.

Primo fra tutti i luoghi simbolici c'è La passeggiata del Danubio, qua si vedono diverse paia di scarpe, da uomo, donna e bambino, messe per omaggiare tutte le persone che prima della loro esecuzione, dovevano togliersi le scarpe, che rappresentavano un valore importante in tempo di guerra. I membri del plotone di esecuzione spesso vendevano o indossavano loro stessi queste scarpe.
I turisti e i passanti collocano spesso candele e pietre sulle scarpe in acciaio per commemorare le vittime.

Museo dell’Olocausto di Budapest 
Il Museo dell'Olocausto di Budapest è uno dei migliori centri espositivi dedicati a questa tematica, per la sua sorprendente architettura e per l'abbondantemente informazione esplicativa. 
Il percorso espositivo illustra la storia del popolo ebraico in Ungheria, composto da  pannelli informativi, schermi e presentazioni interattive, offre un percorso cronologico, dagli inizi delle persecuzioni agli stermini, e alla fine della visita, si arriva a una straordinaria sinagoga.

Il costo del biglietto è veramente irrisorio, quindi ve lo consiglio assolutamente.

Budapest è anche il luogo in cui Giorgio Perlasca riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo. Vi lascio il link per vedere quali sono i principali luoghi che lo hanno visto protagonista del salvataggio di migliaia di ebrei perseguitati dalla follia nazista.


lunedì 23 gennaio 2023

Berlino, città sostenibile.

Uno dei miei social mi propone un ricordo: qualche anno fa, oggi ero a Berlino!




Ho ricordi bellissimi di quella città: è una realtà adatta a tutti, dai ragazzi in cerca di divertimento, alla famiglia che cerca un viaggio culturale; numerosi parchi e una metro impeccabile. Città ricca di arte ed eventi che funziona perfettamente.

Ecco qualche curiosità

Ampelmann
La prima cosa che passeggiando per Berlino è impossibile non notare è Ampelmann, che tradotto significa “l’uomo del semaforo”. Dove si trova? Si trova proprio sui semafori stradali.🚦 L’omino di colore rosso con lo sguardo frontale e braccia aperte simboleggia “stop-alt”. Mentre l’altro omino raffigurato di profilo rigorosamente rivolto verso sinistra, in posizione di marcia e di colore verde, significa “avanti”.






La torre della televisione
Impossibile da non notare,  indubbiamente il simbolo di Berlino: la Fernsehturm, con i suoi 368 metri di altezza, è visibile pressoché da ogni luogo della città, rendendo facile orientarsi anche ai visitatori meno esperti. 📺 Non a caso la Torre della Televisione, come è conosciuta in italiano, resta l’edificio pubblico più alto d’Europa. Visitato, ogni anno, da oltre un milione di turisti e ubicata in prossimità di Alexanderplatz, la torre venne costruita nel 1966 nell’allora Berlino Est come supporto per le antenne televisive. In realtà, la sua edificazione ebbe anche motivi politici: si voleva creare un nuovo simbolo socialista che evidenziasse la potenza tecnologica della DDR e che potesse essere visto anche da Berlino Ovest.
In cima alla torre, raggiungibile tramite due ascensori che percorrono una corsa di 200 metri in circa 40 secondi, vi è un camminamento circolare interno che permette di avere una meravigliosa vista a 360° su tutta Berlino. Ampie vetrate, che caratterizzano tutta la circonferenza del camminamento, permettono di identificare in un unico colpo d’occhio la skyline della città. Al piano superiore trova invece posto un caratteristico ristorante girevole, che permette ai suoi fruitori la possibilità di “visitare” Berlino girando intorno al fulcro della torre. Il piano rotante effettua un giro completo in 30 minuti.






Memoriale per gli ebrei
Conosciamo tutti la triste pagina della storia tedesca, di conseguenza non è difficile trovare luoghi e opere che vogliono ricordare le vittime del Nazionalsocialismo, la guerra, le persecuzioni e la sofferenza, così come anche la resistenza . Un'opera maestosa per ricordare le vittime dell'olocausto sorge su di un rettangolo di 19mila metri quadrati suddiviso al suo interno da 2711 blocchi di cemento, le cosiddette stele, tutte di 2,375 metri di larghezza per 95 cm di lunghezza posta ad identica distanza l'una dall'altra. Ciò che cambia è la loro altezza come si accorge chiunque voglia entrare all'interno del monumento.
Il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa ha infatti una caratteristica molto particolare: il terreno su cui è posato è un continuo sali scendi che riesce a fare perdere ogni punto di riferimento a chi passeggia tra i blocchi. L'obiettivo è ricreare quella sensazione di spaesamento che caratterizzò tutti quegli ebrei che si ritrovarono a vivere una tragedia così inimmaginabile che risulta tuttora impossibile descriverla a parole.
 Il Memoriale si trova dove, indicativamente, si sarebbe trovato il bunker in cui Hitler si suicidò il 30 aprile 1945. 
Un altro luogo storico che merita di essere visto è il triste  Campo di concentramento di Sachsenhausen fu uno dei più importanti della Germania Nazista, ed è una visita obbligata se sei in viaggio a Berlino.  Non lascia indifferenti i propri visitatori, ma di questo ne vorrò parlare in un post apposito.



Food & Beverage
Si sa, la Germania è famosa per la birra e i wurstel, e diciamocelo, noi italiani siamo sempre difficili da accontentare quando si tratta di cucina! La città propone ristoranti e bar etnici, per tutti i gusti, ma vi consiglio di assaggiare qualche prelibatezza tedesca, rimarrete piacevolmente sorpresi! 
A colazione qualsiasi panificio propone dolci e brioches davvero buone.🍰
Uno dei piatti che ho apprezzato di più, è sicuramente lo stinco alla birra! Una vera delizia.
Sicuramente non farete fatica a trovare locali che servono birra🍺, anzi, sarà più facile reperirla dell'acqua! Ricordo che un ristoratore mi raccontò che il consumo di birra sempre in crescendo, stava diventando difficile da contrastare, tant'è che il governo intervenne con una legge apposita, che obbligava bar e ristoranti, a mantenere il prezzo dell'acqua, inferiore a quello della birra!




Servizi
Come tutte le metropoli, anche Berlino offre un vasto panorama di servizi, ma una delle cose che mi colpì maggiormente, fu vedere come il sistema di riciclaggio delle bottiglie di plastica e di vetro.🔁
Il meccanismo consiste nell’addebitare al cliente il Pfand, una sorta di pegno, che viene addebitato direttamente in cassa quando stai per acquistare determinati prodotti. 
Una volta che la bottiglia viene svuotata, dovrà essere riportata all’interno di un qualsiasi supermercato ed essere depositata nei macchinari della raccolta rifiuti, infatti i supermercati hanno un raccoglitore dei rifiuti e inoltre non c’è un limite di inserimento.
Una volta depositate le bottiglie all’interno del contenitore, ti verrà consegnato uno scontrino💰 con l’ammontare dei soldi che il supermercato ti deve. Puoi scegliere se scalare lo scontrino dalla prossima spesa o di farti dare direttamente i soldi alla cassa.
 Questo ti farà capire il motivo per cui in Germania ci sono molte persone che cercano e rovistano tra i cestini della metropolitana e che raccolgono bottiglie da terra. 
Il procedimento in Germania funziona efficacemente ed adesso viene spontanea una domanda: perchè non adottare il Pfand anche in Italia?






Io davanti al Duomo di Berlino la seconda volta che ci sono stata




domenica 22 gennaio 2023

Destinazione mondo!

Destinazione mondo!


La mia passione per i viaggi mi ha portata verso il lavoro di Consulente di Viaggi Online. 


 Ho sempre lavorato in albergo ricoprendo il ruolo di receptionist, ma stanca della routine monotona ho deciso di intraprendere questa nuova vita per non abbandonare un settore che amo, ma lavorando dall'altra parte del bancone, e allo stesso tempo per concedermi il lusso di poter gestire il mio tempo! 


Il tuo lavoro riempirà gran parte della tua vita e l'unico modo per essere veramente soddisfatto è fare quello che ritieni sia un ottimo lavoro. E l'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai.
 

Steve Jobs 

  

Fino ad oggi ho viaggiato solamente in Europa, ho diverse destinazioni nel cuore, ma sono poche le mete che mi hanno fatto emozionare come il nostro bel Paese. In Italia ho un bellissimo legame con la splendida Sicilia, la Puglia e il Veneto; ma anche le meravigliose spiagge della Sardegna mi chiamano ogni anno. Ma se dovessi parlare di ogni regione in cui sono stata e delle relative bellezze, non basterebbero queste brevi righe. Cosa certa è che una passeggiata per la Rambla per raggiungere la Barceloneta, è stata bella e affascinante quanto perdersi lungo le tracce del Muro di Berlino. La Costa Azzurra è sempre stata la meta ideale per staccare la spina, ma quando non bastava, una crociera nel Mediterraneo era un'ottima soluzione per trovare la giusta carica. Quando ho avuto bisogno di divertirmi non ho esitato un momento a raggiungere Disneyland Paris! Ho tanti altri ricordi di altri posti visitati in viaggio, che non vedo l’ora di condividere con voi! 



Un'isola da sogno!

La    Sardegna offre una varietà di esperienze per viaggiatori in cerca di lusso .  Non a caso la Sardegna ha molti resort di lusso, come i...