Ma come in ogni luogo, anche nell'amato arcipelago maldiviano ci sono dei lati nascosti che in pochissimi ti raccontano, ma che prima di partire devi assolutamente conoscere; vediamone alcuni insieme!
Ci sono divieti da osservare?
La religione Maldiviana è Islamica, di conseguenza i tutto l’arcipelago sono proibiti il nudismo e il topless. L’unica eccezione è rappresentata dai resort con bungalow a palafitta o spiaggia privata che permettono di vivere la propria privacy al riparo da sguardi indiscreti. Durante le visite ai villaggi locali è richiesto alle donne di coprirsi le spalle (vanno benissimo anche le normali t-shirt con le maniche corte) e le gambe almeno fino al ginocchio. Nel caso di visite alle moschee bisogna coprire bene braccia e gambe.
Si possono mettere in valigia souvenir marini?
Ovviamente no. È assolutamente vietato portare con sé coralli, conchiglie, oggetti in tartaruga, pesci e sabbia presi sia dal mare che dalle spiagge. La pena sono multe salatissime, sequestro della merce e rischio di perdere il volo di ritorno.
Quali documenti sono richiesti per entrare nel Paese?
Ovviamente per entrare a destinazione, vi occorrerà il passaporto con una validità residua di almeno di un mese dopo il previsto rientro in Italia. Se il viaggio aereo è via Dubai o via Doha, la validità del passaporto deve essere di sei mesi dalla data del rientro. Il visto, gratuito e della durata di 30 giorni, viene rilasciato all’arrivo in aeroporto.
Ci sono ospedali alle Maldive?
Il sistema sanitario ospita 21 centri ospedalieri, che servono tutti gli atolli. Le cure mediche specializzate si trovano nei due ospedali della capitale. Solo i resort più lussuosi hanno medici presenti direttamente sull’isola. In caso di emergenza subacquea sono presenti 4 camere iperbariche, in alcuni casi sono direttamente all'interno dei resort. A chi si reca alle Maldive per praticare immersioni si consiglia di stipulare un’assicurazione specifica che copra i rischi da tale attività (soprattutto considerando l’elevato costo di un intervento iperbarico).
Ci sono precauzioni sanitarie da seguire?
Le ferite o abrasioni causate dal contatto con i coralli vanno accuratamente disinfettate perché spesso i coralli sono urticanti. Si sono verificati con frequenza casi di otite dovuti a batteri che si trovano in grande quantità nel plancton dell’acqua del mare. Meglio, quindi, munirsi di una piccola farmacia di viaggio che includa anche prodotti per proteggersi dalle punture di zanzare e insetti, oltre a solari con Spf 50 per esporsi al sole senza rischiare pericolose scottature.
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